Ah, tu pensavi

martedì, maggio 07, 2013 6 commenti
Ah, tu pensavi che anch'io fossi una 

che si possa dimenticare 

e che si butti, pregando e piangendo, 

sotto gli zoccoli di un baio. 

O prenda a chiedere alle maghe 

radichette nell'acqua incantata, 

e ti invii il regalo terribile 

di un fazzoletto odoroso e fatale. 

Sii maledetto. Non sfiorerò con gemiti 

o sguardi l'anima dannata, 

ma ti giuro sul paradiso, 

sull'icona miracolosa 

e sull'ebbrezza delle nostre notti ardenti: 

mai più tornerò da te. 


Anna Achmatova

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