Ah, tu pensavi che anch'io fossi una
che si possa dimenticare
e che si butti, pregando e piangendo,
sotto gli zoccoli di un baio.
O prenda a chiedere alle maghe
radichette nell'acqua incantata,
e ti invii il regalo terribile
di un fazzoletto odoroso e fatale.
Sii maledetto. Non sfiorerò con gemiti
o sguardi l'anima dannata,
ma ti giuro sul paradiso,
sull'icona miracolosa
e sull'ebbrezza delle nostre notti ardenti:
mai più tornerò da te.
Anna Achmatova
Molto bella!
RispondiEliminaUn saluto cordiale angelo biondo...e che Dio Ti benedica!
Claudio
L'ha ribloggato su Bugiardino Poetico.
RispondiEliminaGrazie Claudio, le benedizioni sono sempre apprezzate, ricambio :-)
RispondiEliminaGrazie Livio, ho visto :-) Saluti
RispondiEliminaBella poesia...
RispondiEliminaBaci Rosanna :-)
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