Quando ero piccola, mio padre amava cantare ed ascoltare questa canzone che è quasi un presagio della sua breve esistenza (scomparve a soli 39 anni) ed oggi, nel 42° anniversario della sua morte, gliela voglio dedicare.
Con questa faccia da straniero
sono soltanto un uomo vero
anche se a voi non sembrerà.
Ho gli occhi chiari come il mare
capaci solo di sognare
mentre ormai non sogno più.
Metà pirata metà artista
un vagabondo un musicista
che ruba quasi quanto dà
con questa bocca che berrà
a ogni fontana che vedrà
e forse mai si fermerà.
Con questa faccia da straniero
ho attraversato la mia vita
senza sapere dove andar
è stato il sole dell'estate
e mille donne innamorate
a maturare la mia età.
Ho fatto male a viso aperto
e qualche volta ho anche sofferto
senza però piangere mai
e la mia anima si sa in purgatorio finirà
salvo un miracolo oramai.
Con questa faccia da straniero
sopra una nave abbandonata
sono arrivato fino a te
adesso tu sei prigioniera
di questa splendida chimera
di questo amore senza età.
Sarai regina e regnerai,
le cose che tu sognerai
diventeranno realtà
il nostro amore durerà
per una breve eternità
finché la morte non verrà.
Il nostro amore durerà
per una breve eternità
finché la morte non verrà.
George Moustaki
Permettimi di esprime il mio dispiacere per la perdita del Tuo amato papà!
RispondiEliminaAnche se il mio è andato nella casa del Padre, solo due anni fà, eppure nella mia Anima e nel mio Cuore si è scavato un solco profondo indelebile della sua presenza!.
Quando sento pronunciare quella parola (PAPA!) il mio essere sussulta d'Amore!.
Un abbraccio fraterno
Claudio
Anch'io ho perso mio padre tanti anni fa, ma la sua presenza è sempre viva nei miei ricordi.
RispondiEliminaTi sono vicino.
Cesare
Mi dispiace per la perdita di tuo padre,purtroppo capita a tutti prima o poi di perdere le persone care. Tuo padre cmq aveva buon gusto,la canzone è molto bella;ricordo che anch'io da ragazzo l'ascoltavo con piacere.
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